“Animal welfare: Pet therapy and Therapy for pets”. Un appello a politiche dell’Unione europea efficaci, per il benessere degli animali, sull’esempio dei volontari e delle organizzazioni del territorio
Lo scorso 11 dicembre 2022 il dibattito “Animal Welfare: Pet Therapy and Therapy for pets” promosso dal Gruppo Identità e Democrazia (ID), moderato dalla giornalista della televisione pubblica italiana Rai e scrittrice Christiana Ruggeri, con la partecipazione di importanti associazioni, si è svolto all’interno di una struttura di accoglienza tra le più qualificate del nostro territorio ed esempio per l’azione dell’Unione europea sul tema del benessere animale.
Il Canile-rifugio di Vallegrande, la cui esperienza è stata raccontata durante l’incontro dal suo amministratore Benedetto di Clemente, infatti, è una realtà diventata in questi anni un prezioso punto di riferimento per la provincia di Roma, ma anche per tutte quelle realtà europee che guardano all’Italia come uno Stato membro al passo con le evoluzioni della normativa europea dedicata agli animali.
Un’attività d’impresa che ha saputo coniugare efficienza ed etica, nel pieno rispetto dell’approccio della Commissione europea alle azioni delle imprese che hanno un impatto significativo sulla vita dei cittadini nell’UE e nel mondo, non solo in termini di prodotti e servizi che offrono o posti di lavoro e opportunità che creano, ma anche in termini di lavoro, diritti umani, salute, ambiente, innovazione, istruzione e formazione.
Grazie alla presenza di circa 200 volontari appartenenti a 10 associazioni, infatti, gli animali ricoverati beneficiano di attenzioni e benefici qualificati. Come affermato dal Consiglio dell’Unione europea nel 2011: “Il volontariato può creare opportunità di apprendimento e impegnarsi in attività di volontariato fornisce ai cittadini nuove competenze e rafforza il loro senso di appartenenza alla società e può fungere da catalizzatore per il cambiamento sociale” . Aspetto messo in luce da Ilaria Innocenti, Ufficio Rapporti Istituzionali LAV, e Federica Faiella, vicepresidente della fondazione Cave canem, le quali hanno illuminato la necessità di sostenere lo sviluppo delle organizzazioni della società civile a livello locale, regionale, nazionale ed europeo e la loro cooperazione a livello europeo, attraverso un dialogo continuo con la società civile, consolidando la formazione dei volontari e delle organizzazioni che coinvolgono i volontari.
Nel corso del dibattito “Animal welfare: Pet therapy and Therapy for pets”, promosso dal Gruppo ID, le associazioni hanno spaziato sui temi principali del dibattito culturale europeo anche fotografando alcune delle emergenze quotidiane che patiscono gli animali e chi se ne occupa, che vivono le famiglie nell’accudirli, che affrontano le amministrazioni pubbliche nel garantire i servizi.
La famosa giornalista Rai e scrittrice Christiana Ruggeri ha condotto con competenza un dibattito intenso svolto da Luana Stefani, presidente dell’associazione Animal welfare, con il suo appello a intensificare la sterilizzazione dei gatti, a cui si è unita Emanuela Bignami, Responsabile Randagismo del Lazio, Lega Nazionale per la Difesa del Cane.
La questione delle sterilizzazioni ha una profonda ricaduta europea e internazionale poiché è connessa alle attività illecite della criminalità ambientale, una delle attività più redditizie della criminalità organizzata mondiale e ha ripercussioni sull’ambiente, ma anche sulla salute umana.
Abbiamo ancora molto da fare sulla strada per il rispetto che dobbiamo ai diritti degli animali, hanno sottolineato Filippo Maturi, responsabile nazionale del dipartimento Benessere Animale della Lega, e Simonetta Matone, deputata della Repubblica Italiana, nell’ottica di quanto sancito dalla nostra Costituzione agli articoli 9 e 41, nei quali si afferma che “la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”, quali principi fondamentali. La norma trova ispirazione da quell’articolo 13 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea in cui si certifica per la prima volta il riconoscimento degli animali quali esseri senzienti, a cui ha fatto seguito il richiamo nelle Carte fondative di molti Stati membri dell’Unione europea.
Il Canile-rifugio di Vallegrande è in questo senso un esempio di ciò e costituisce un valido aiuto alle amministrazioni locali, a partire da Roma Capitale, e il luogo sicuro dove accogliere cani e gatti bisognosi di aiuto, ha ricordato Daniele Giannini, consigliere Regione Lazio.
Agli ulteriori temi di approfondimento sviluppati dalla moderazione di Christiana Ruggeri i relatori del dibattito hanno risposto con ulteriori riflessioni di ampio respiro e proposte di stampo europeo, per esempio la necessità di istituire l’anagrafe europea degli animali e migliorare gli strumenti e la raccolta di set di dati critici per ottenere metodi scalabili, affidabili, sistematici e ripetibili per rilevare automaticamente il crimine informatico sugli animali. Su questo l’europarlamentare del gruppo ID, Cinzia Bonfrisco. ha presentato una mozione individuale di risoluzione che ha lo scopo di far progredire ulteriormente il dibattito in Italia e in Europa.
